Arsacal
button
button
button
button


Dobbiamo imparare! Gli apostoli inviati due a due

15a Domenica B

Overweging Preek - gepubliceerd: zaterdag, 13 juli 2024 - 715 woorden

La domenica 14 luglio sono stato al Duomo di Castellamare di Stabia. Il Signore Gesù ha inviato i suoi discepoli due a due. Così gli apostoli hanno dovuto imparare cose importantissime...

Ho trascorso una settimana di vacanze presso le suore Ancelle di Cristo Re. La domenica ho celebrato la Messa nella cattedrale di Castellamare. Don Antonio, il parrocco del Duomo mi ha aiutato molto, perché la mia valigia non era arrivato all' aeroporto. Insieme a lui ho comprato delle cose necessarie. Intanto la valigia è arrivata dopo tre giorni in buona condizione! Il Vangelo di questa domenica era Mc. 6, 7-13.

Un sacerdote ed alcuni gio­vani vengono ad Am­ster­dam questo' estate per condivi­dere l' esperienza delle "Pietre vive" , gio­vani da vari paesi del mond9, che accolgono i turisti nella chiesa di San Francesco Saverio ( Krijt­berg).

Cosa è importante?

Omelia duomo di Castellamare 15 a domenica B

Nulla di questo...

Cosa è vera­mente importante nella vita? A cosa ci si può davvero appoggiare? Spesso noi pensiamo che sia importante qualcosa che in realtà non lo è affatto. I nostri ragiona­menti sono spesso su cose che non hanno alcun’ importanza alla luce dell'eternità. Quante volte si litiga, ad esempio, per il denaro, per il potere, per una posizione? Ma nulla di tutto questo potremo portare con noi nell'eternità. In cielo contano solo la nostra fede, speranza e amore, le nostre virtù; e l'amore è la più grande.

Né la bellezza dei nostri vestiti conta nel cielo o i tatuaggi speciali, la casa che possediamo, le vacanze che facciamo, i titoli di studio che abbiamo ottenuto e così via. È tutto bello e forse buono, ma non conta quando ci presentiamo alla porta del cielo.

Imparare

È una cosa che dobbiamo imparare, a volte per tentativi ed errori: ci sono cose che non hanno l'importanza che spesso diamo loro.

Anche gli apostoli hanno dovuto impararlo. Il Vangelo di questa domenica si svolge in un momento in cui gli apostoli ave­vano ancora molto da imparare. Non conoscono il significato di croce e risurrezione, Maria non gli è ancora stata affidata come madre; vanno ancora in giro con un sogno terreno: Gesù, pensano, diventerà un re, una persona molto importante sulla terra e noi apostoli ricopriremo alte cariche.

Partire da Gesù 

E poi Gesù li manda nel mondo per imparare cosa sia vera­mente importante nella vita. Insomma, gli apostoli devono imparare a partire sempre da Gesù e dalla grazia e dalla forza che ricevono da Gesù, a non fare affi­damento sulle cose terrene e a non attraversare la vita da solisti ma insieme agli altri, devono imparare a essere persone di comunione.

Due a due

Perciò, Gesù li chiama a sé per primo, li manda a due a due e non devono pren­dere nulla dalle cose ma­te­ri­ali su cui la gente di solito fa affi­damento. Ma devono portare con sé ciò di cui avranno bisogno lungo il cammino: un bastone per andare avanti bene, dei sandali per camminare bene. È così che devono andare: partendo da Gesù, utilizzando ciò che è utile per la loro missione, andando insieme, non da soli, senza fare affi­damento sulle "risorse" umane.

La imperatrice Zita

Forse conoscete il corteo funebre della famiglia imperiale d'Austria? Anni fa ho visto un filmato del funerale dell'imperatrice Zita. Quando il corteo funebre era arrivato alla tomba e si trovava davanti alla porta, qualcuno bussò al cancello. Dall'interno si udì una voce: chi è? In ris­posta, furono elencati i titoli dell'imperatrice defunta. Dall'interno risuonò la ris­posta: non la conosco. Si andò avanti così per un po', la domanda fu posta più e più volte, finché si sentì la ris­posta: Ecco Zita, una povera peccatrice. Allora le porte si spalancarono e il corpo dell'imperatrice defunta poté essere inumato. È una tradizione bellissima e antica.

Ci ricorda che la posizione che abbiamo acquisito sulla terra, le ricchezze che abbiamo accumulato, l'onore e la stima a cui abbiamo diritto, non contano quando ci presentiamo davanti al Signore. Ma come gli apostoli, anche noi dobbiamo imparare questo: vivere con umiltà, con semplicità, con fede, con speranza, con amore...

post deze webpagina op: Facebook X / Twitter
Terug